Salento
Il Salento, nel sud della Puglia, è in pratica il tacco di quello stivale che è l’Italia a guardarla dall’alto. E questo tacco merita una guida ragionata. Spiagge, olio, mare, vino e musica: i buoni motivi per andare in vacanza in Salento non mancano di certo. D’estate soprattutto, il Salento è diventato una delle zone più trendy dove andare: perché ci si trova un mare che viene – a ragione – paragonato a quello delle Maldive. E perché il buon cibo è anch’esso una delle attrattive turistiche di questa porzione di Puglia. Naturalmente c’è anche un altro aspetto da tenere a mente quando si tratteggia una guida del Salento: quello della cultura. Il Salento “parla” greco con le tracce del suo passato più antico. E si specchia in continuazione in quel suo barocco così particolare che rende Lecce una della città più belle d’Italia. E se per le vostre vacanze estive avete intenzione di andare in Salento, ecco allora le cose da vedere e da fare assolutamente. Insomma, una piccola guida salentina. Un ottimo punto di partenze per visitare il Salento è la città di Lecce.
San Pancrazio Salentino
Situato nella piana brindisina, al confine delle province di Brindisi, Lecce e Taranto san Pancrazio Salentino dista circa 30 km da Brindisi e dalla costa adriatica, e circa 26 da Lecce; la costa ionica è a circa 10 km di distanza. Il territorio ha un’estensione di 55,93 km² e un profilo orografico pressoché uniforme: risulta compreso tra i 40 e i 67 m s.l.m., con la casa comunale a 62 m s.l.m. e un’escursione altimetrica complessiva pari a 27 metri. Confina con i comuni di San Donaci….
Lecce
Adagiata su una pianura ai piedi dell’altopiano del Salento si trova Lecce – detta la “Firenze del sud” – una delle città più interessanti della regione per la sua fisionomia architettonica, tipicamente seicentesca.
Di origini molto antiche, la città conobbe due momenti particolarmente floridi: quello dell’epoca romana e quello del Regno di Napoli. Proprio in questo periodo ci fu un grande sviluppo nella costruzione di edifici,
Brindisi
«Porta d’Oriente», così è conosciuta Brindisi sin dall’antichità, quando divenne un importante approdo per le truppe romane prima, e per i mercanti della Serenissima dopo. Brindisi è un porto della Puglia che ancora oggi, registra importanti collegamenti turistici e mercantili da e verso i Paesi oltre mare. Il litorale è basso e sabbioso per tutto il tratto della costa, favorita da un clima particolarmente mite che favorisce il prolungamento delle vacanze anche nei mesi autunnali.
Taranto
Taranto viene anche chiamata Tarentum (nome latino). Le terre su cui poggiano le viti sono di varia natura, ma principalmente calcareo argillosa, con presenza di fossili e di ossidi di ferro, che danno al terreno una naturale colorazione rossastra.
Il ferro presente nel terreno aiuta il drenaggio, evitando i ristagni dopo le piogge e per questo le terre rosse sono tra le più indicate per la produzione del vino.